Ultima modifica: 5 Maggio 2017
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25 aprile – una data da ricordare

25 Aprile 1945 – Fine della II Guerra Mondiale 25 aprile 2017 – E’ festa…perché? Le classi quinte della scuola Primaria di Bozzolo hanno deciso di partecipare alla commemorazione in ricordo dei caduti della II Guerra mondiale. Programma della giornata: Ore 10.00 S. Messa Chiesa San Pietro (per chi intende partecipare) Ore 10.45 ritrovo in    »

25 Aprile 1945 – Fine della II Guerra Mondiale

25 aprile 2017 – E’ festa…perché?

Le classi quinte della scuola Primaria di Bozzolo hanno deciso di partecipare alla commemorazione in ricordo dei caduti della II Guerra mondiale.

Programma della giornata:

  • Ore 10.00 S. Messa Chiesa San Pietro (per chi intende partecipare)
  • Ore 10.45 ritrovo in Piazza Don Primo Mazzolari
  • Ore 11.00 corteo aperto dalla Banda Santa Cecilia verso Piazza Europa
  • Ore 11.15 deposizione della corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti
  • Ore 11.20 discorso del sindaco dei ragazzi e del sindaco del paese

 

PREMESSA 

Il sindaco del Comune rappresenta la comunità bozzolese, Noi bambini abbiamo eletto Celeste, sindaco dei ragazzi, attraverso una votazione che ha coinvolto la nostra piccola comunità scolastica per sperimentare concretamente il significato di democrazia.

25 Aprile è festa …perché?

Insieme alle nostre maestre ci siamo chiesti:

“Che significato ha per un bambino di quinta partecipare alla festa della Liberazione?”

Il 25 aprile non è una giornata di vacanza ma un giorno di festa Nazionale:un momento per fermarsi a riflettere, per ascoltare la storia di chi ci ha preceduto, per restare fermi in silenzio davanti ad un monumento, ma anche un tempo per documentarsi, leggere, conoscere per non dimenticare.(Celeste)

Per non dimenticare, perché Noi, nuove generazioni, pur non avendo conosciuto testimoni diretti del periodo storico della Resistenza, possiamo apprezzare nella vita di tutti i giorni il vero significato di libertà, democrazia e Pace. (Asia)

Doni che ci sono stati tramandati da chi ha creduto che la libertà fosse un valore irrinunciabile.
Abbiamo quindi intrapreso un percorso di conoscenza sulla Resistenza in Italia e a Bozzolo.
Abbiamo capito che oggi, come allora, l’impegno di ognuno è indispensabile per mantenere vivi questi principi e valori. (Celeste)

I punti del discorso del sindaco dei ragazzi e degli alunni di classe quinta:

  • Il nostro percorso è iniziato il 27 gennaio “Giorno della Memoria” con la visione del film “Storia di una ladra di libri” che ci ha introdotto a comprendere come si viveva durante la II guerra. (Celeste)
  • Abbiamo visto documentari sulla condizione degli Ebrei e abbiamo intuito il significato di parole come SHOAH, genocidio, soluzione finale, sterminio. (Asia)
  • Ci siamo quindi soffermati ad analizzare la scuola durante il periodo tra le due grandi guerre, leggendo documenti, osservando fotografie.
  • Tra questi una pagella del papà della nostra maestra datata 1937 e ci siamo meravigliati di leggere tra le discipline: “STORIA E CULTURA FASCISTA”, “LAVORI DONNESCHI E MANUALI”… e abbiamo capito quanto siamo fortunati a frequentare una scuola libera di esplorare e conoscere. (Celeste)
    Pagella
  • Ogni periodo storico ha la sua forma di governo e il nostro tempo è molto diverso da quello vissuto dai bozzolesi negli ultimi anni della guerra.
  • Siamo andati alla ricerca in paese di fonti storiche per conoscere bozzolesi legati alla Resistenza
  • .. li abbiamo trovati….. nelle targhe delle vie a loro dedicate, sulla lapide sotto la loggia del nostro Muncipio che così recita: Bozzolo, ai suoi figli morti per la libertà, Sergio Arini, Pompeo Accorsi, Giuseppe Bonoldi, Arturo Valzania, al cippo di viale Valzania, alla fondazione Don Primo Mazzolari, protagonista, insieme ai suoi ragazzi della lotta per la libertà.
  • Ma non solo … intervistando la sig.ra Arini, ma soprattutto leggendo parti di loro lettere scritte dal carcere ai loro cari… “…non temete di nulla, non preoccupatevi di nulla. Qualsiasi conseguenza non sarà fatale, perché gli uomini potranno solo intaccare questi stracci e questa membra. Non possono piegare altro con le loro mani. Fino ad oggi ho visto questo e per il domani credo sarà lo stesso” (Asia)
  • Noi viviamo in tempo di Democrazia … ci siamo detti, ma cosa significano parole come: democrazia, libertà, Resistenza, Patria?… (Celeste)

(Ogni bambino esprime la propria opinione)

Democrazia é…(Celeste)

  • Avere stessi diritti e rispetto delle idee (Arianna)
  • Fare ciò che si vuole…maaa rispettando le regole (Gabriele)
  • È un bene di tutti (Giulia V.) … nessuno escluso (Giulia M.)
  • … è libertà di sbagliare (Filippo)
  • La democrazia deve essere costruita sulla fiducia degli uomini (Martina)

Libertà è…(Celeste)

  • poter scegliere (Andrea)
  • avere una propria opinione (Pietro)
  • poter esprimere il proprio pensiero (Celeste)
  • non avere un capo tiranno (Pritpal)
  • io sono libero quando gioco (Eddy)
  • mi sento libero quando non rispetto le regole (Ellis)
  • per me libertà è leggere ciò che mi piace (Asia)
  • La libertà è disegnare (Bea)
  • Nessuno mi deve dare ordini, neanche la mamma (Aya)
  • Non essere giudicati (Barinder)
  • Avere 18 anni , un lavoro per fare ciò che voglio (Ilyas)
  • Libertà è avere tutti gli stessi diritti senza distinzioni (Ale)
  • E’ vivere a Bozzolo (Federica)
  • Non è star sopra un albero, libertà è partecipazione (Filippo)

Resistere significa…(Celeste)

  • Essere forti e resistere a qualcosa di brutto tipo la droga (Andy)
  • Non mollare mai(Giuseppe)
  • Non arrendersi mai (Jogray)
  • Cercare di fare di tutto per sconfiggere il nemico (Aurora)
  • Opporsi a qualcosa che non piace (Gabriel)
  • Non essere indifferenti ai problemi (Isabel)
  • Dire ciò che si pensa senza paura (Adem)
  • Protestare contro le ingiustizie (Mattia)
  • È opporsi a un dittatore (Ilyas)
  • Avere un proprio pensiero ed esserne fieri (Martina)
  • dire di no anche se si fa fatica (Fedrica)
  • mantenere una propria opinione (Eddy)
  • aiutare chi è in difficoltà (Bea)

Per me la Patria è…(Celeste)

  • Se penso alla Patria mi viene in mente il Sacrificio (Pietro)
  • La mia casa (preetjot)
  • Il lavoro (Aya)
  • Gli Amici (Ale)
  • La famiglia (Filippo)
  • Io ho 2 patrie perché ho amici in Romania e qui (Eddy)
  • Per me le patrie sono 3 (Ellis)
  • Per me la patria è tutto il mondo (Bea)
  • Patria è essere uniti (Brinder)
  • E’ il posto in cui mi sento a casa (Heervir)
  • Per me la Patria è l’Italia a cui appartengo (Tyler)
  • Per me la Patria sono le mie tradizioni (Sara)
  • Quando penso alla mia Patria penso al Cous-cous (Zakaria)

Ora il Paese ha bisogno di ognuno di Noi perché il sacrificio di chi è morto non sia vano… e come diceva Don primo Mazzolari (Celeste)

CI IMPEGNIAMO NOI E NON GLI ALTRI” (Celeste: solo titolo. Poesia: Asia)

Noi ci impegniamo…
Ci impegniamo noi, e non gli altri; 
unicamente noi, e non gli altri; 
né chi sta in alto, né chi sta in basso 
né chi crede, né chi non crede. 
Ci impegniamo,
senza pretendere che gli altri si impegnino. 
Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, 
a questa vita, alla nostra vita 
Il mondo si muove se noi ci muoviamo…. 
(La parte è in grassetto è letta dai bambini tutti insieme

(Don Primo Mazzolari) 

Le classi VA e VB della Scuola Primaria di Bozzolo 
Docenti: Somenzi Cinzia, Gandolfi Gaia, Rosa Marisa, Grecchi Nicoletta, Maioli Antonella




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